Whistleblowing

F.LLI CANIL S.p.a. incoraggia e favorisce una cultura ispirata alla legalità, all’etica, alla trasparenza e alla Parità di Genere.

A tal fine F.LLI CANIL S.p.a. ha attivato:

  • un servizio web per l’invio di segnalazioni scritte, accessibile al seguente link: https://ethicpoint.eu/canil/;
  • un numero verde dedicato di prima assistenza al segnalante, per le segnalazioni orali (tel. 800 985 231);
  • una casella di posta fisica, per l’invio di segnalazioni scritte. In particolare, le segnalazioni potranno essere inoltrate a Audit People S.r.l – Società Benefit PO BOX n. 301 c/o Mail Boxes Etc. via Felice Bellotti 4, 20129 Milano, precisando la ragione sociale di F.LLI CANIL S.p.a. nella segnalazione;

Attraverso i suddetti canali i componenti dei propri organi societari, i propri dipendenti, i collaboratori ma anche i soggetti esterni, possono segnalare eventuali irregolarità di cui siano venuti a conoscenza e che potrebbero arrecare pregiudizio o danno alle Società o a terzi.

Oltre ai canali sopra esposti, per segnalazioni riguardanti condotte relative a violazioni della Parità di Genere sono attivi i seguenti canali:

  • indirizzo mail genderequality@canil.com;
  • cassettina predisposta presso la zona ristoro al piano terra della sede di Bessica di Loria.

Tutte le segnalazioni saranno trattate con la massima discrezione e riservatezza per tutelare il segnalante da qualsiasi rischio di subire atti ritorsivi o discriminatori nel proprio contesto lavorativo.

Inoltre, i dati personali acquisiti saranno trattati nel pieno rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 e del Codice Privacy.

COME SI PUO’ INVIARE UNA SEGNALAZIONE?

Una segnalazione può essere inviata, 

  • in forma scritta, accedendo al seguente link: https://ethicpoint.eu/canil/;
  • in forma scritta, scrivendo a: Audit People S.r.l – Società Benefit PO BOX n. 301 c/o Mail Boxes Etc. via Felice Bellotti 4, 20129 Milano, precisando la ragione sociale di F.LLI CANIL S.p.a. nella segnalazione;
  • in forma orale, contattando il seguente n. verde: 800 985 231;

Per segnalazioni riguardanti condotte relative a violazioni della Parità di Genere, oltre alle modalità sopra esposte:

  • in forma scritta, inviando una mail all’indirizzo genderequality@canil.com;
  • in forma scritta, inserendo la segnalazione nell’apposita cassettina predisposta presso la zona ristoro, piano terra della sede di Bessica di Loria.

È opportuno che il segnalante fornisca quante più informazioni possibili in merito all’accaduto (anche seguendo le istruzioni fornite dalla piattaforma), avendo cura di descrivere in maniera dettagliata i fatti da segnalare.

Il segnalante può altresì indicare altre persone che possono riferire sull’accaduto e allegare file o documenti di supporto alla segnalazione.

CHI PUO’ EFFETTUARE UNA SEGNALAZIONE?

D.Lgs. 24/2023: oltre agli amministratori e ai componenti degli organi societari, possono effettuare una segnalazione i dipendenti o i collaboratori di F.LLI CANIL S.p.a. che siano o siano stati testimoni, anche indirettamente, di un illecito o di un’irregolarità commessi dalla Società di riferimento o da un suo dipendente. Rientrano nella predetta categoria anche i volontari, i tirocinanti e i lavoratori autonomi. 

La segnalazione può essere inviata anche da soggetti esterni (ad esempio, fornitori), purché le informazioni siano state apprese nell’ambito del proprio contesto lavorativo.

Non è necessario che il rapporto giuridico con la Società sia in essere al momento della segnalazione. 

UNI PdR 125:2022: chiunque venga a conoscenza di comportamenti o situazioni che violano i principi di Parità di Genere può effettuare una segnalazione. Questo include dipendenti, collaboratori, ex dipendenti, candidati non assunti e anche soggetti terzi come fornitori o consulenti.

QUALI COMPORTAMENTI SI POSSONO SEGNALARE?

D.Lgs. 24/2023: possono essere segnalati comportamenti, atti od omissioni che ledano l’interesse pubblico o l’integrità della Società e che consistono in:

  • condotte illecite rilevanti ai sensi del d.lgs. 231/2001 o violazioni del modello di organizzazione e gestione adottato;
  • illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente, radioprotezione e sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori, tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
  • atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione europea;
  • atti od omissioni riguardanti il mercato interno (ad esempio, violazioni in materia di concorrenza e di aiuti di Stato);
  • atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.

Non possono essere segnalate contestazioni riguardanti un interesse di natura personale del segnalante e che attengono esclusivamente al proprio rapporto individuale di lavoro. 

UNI PdR 125:2022: le segnalazioni che possono essere considerate rilevanti comprendono, a titolo esemplificativo, qualsiasi violazione della Politica per la Parità di Genere o delle politiche collegate ad essa o qualsiasi comportamento discriminatorio che vada contro le linee guida aziendali. Inoltre, sono rilevanti tutte le forme di violenza, sia verbale che fisica, come descritto nella Politica aziendale. Infine, vengono considerate segnalazioni anche le proposte di miglioramento per situazioni o processi aziendali già esistenti.

COSA SUCCEDE DOPO UNA SEGNALAZIONE?

D.Lgs. 24/2023: tutte le segnalazioni sono ricevute da una società esterna incaricata della gestione dei canali whistleblowing (cd. Gestore dei Canali Whistleblowing), la quale provvederà ad inviare al segnalante un avviso di ricevimento entro 7 giorni.

Le segnalazioni ricevute dal Gestore dei Canali Whistleblowing, salvo il caso in cui siano manifestamente non pertinenti, verranno inoltrate all’OdV, il quale eseguirà un’analisi per valutarne la fondatezza. Il segnalante potrebbe essere ricontattato successivamente, per integrazioni o ulteriori informazioni. Una volta istruita la segnalazione ed eseguiti i dovuti accertamenti, il segnalante verrà informato sull’esito della stessa dal Gestore dei canali Whistleblowing.

La segnalazione potrebbe essere archiviata in caso di manifesta infondatezza o di non pertinenza rispetto al campo di applicazione.

UNI PdR 125:2022: Il Gestore dei canali Whistleblowing, dopo aver ricevuto una segnalazione sulla Parità di Genere, la inoltra al Comitato Guida, che si occupa anche delle segnalazioni ricevute via mail presso l’indirizzo specifico o tramite la cassettina fisica. Il Comitato Guida verifica le segnalazioni e, se vengono riscontrate violazioni o sospetti di reato, informa tempestivamente soci, organi sociali, Alta Direzione e dipendenti.

Le segnalazioni fatte con l’intento di danneggiare qualcuno o risultate infondate possono comportare provvedimenti disciplinari per il segnalante. Inoltre, il Comitato Guida è obbligato a documentare tutte le segnalazioni per garantire la tracciabilità del processo.

Il Comitato Guida per la Parità di Genere procederà a contattare il segnalante entro 90 giorni dal ricevimento della segnalazione per fornire aggiornamenti sullo stato delle indagini. Al termine delle indagini, verrà dato riscontro sull’esito e sul contributo del segnalante.

COME VIENE TUTELATA LA RISERVATEZZA DEL SEGNALANTE?

Tutti i dati relativi alla segnalazione (identità dei soggetti coinvolti e contenuto della segnalazione) sono protetti da misure e standard di sicurezza (es. strumenti di crittografia e altri metodi di protezione da accessi non autorizzati). 

L’identità del segnalante viene conosciuta solo dai soggetti deputati a gestire la segnalazione, i quali sono tenuti a garantite l’assoluto rispetto della riservatezza del segnalante e degli altri soggetti menzionati.

LA SEGNALAZIONE PUO’ ESSERE INVIATA IN MODO ANONIMO?

Nella fase di compilazione della segnalazione il segnalante può decidere di non rivelare la propria identità. 

Tuttavia, si incoraggiano i segnalanti a preferire la rivelazione della propria identità, garantendo l’assoluto rispetto della riservatezza del segnalante e l’applicazione delle tutele previste dal d.lgs. 24/2023, che altrimenti non potrebbero essere attuate nei confronti di un soggetto sconosciuto. 

D.Lgs. 24/2023: ciò comporta anche una maggiore efficacia negli accertamenti che verranno successivamente condotti dall’OdV, il quale potrà istruire le segnalazioni anonime solo nel caso in cui il contenuto delle stesse sia chiaro, preciso, completo e quindi idoneo a far emergere fatti e situazioni determinati.


USI IMPROPRI DEL CANALE (RIVENDICAZIONI PERSONALI, SEGNALAZIONI PALESEMENTE INFONDATE O DIFFAMATORIE)

Non possono essere segnalate contestazioni riguardanti un interesse di natura personale del segnalante e che attengono esclusivamente al proprio rapporto individuale di lavoro. 

I canali non possono essere inoltre usati per effettuare segnalazioni con evidente carattere diffamatorio ed opportunistico. 

COSA SUCCEDE SE LA SEGNALAZIONE RISULTA PALESEMENTE INFONDATA E DIFFAMATORIA?

F.LLI CANIL S.p.a. non tollera un utilizzo scorretto dei canali di segnalazione predisposti, ovvero un utilizzo di detti canali per effettuare segnalazioni con evidente carattere diffamatorio ed opportunistico.

Qualora nella segnalazione si ravvisino questi elementi o comunque emergesse che il segnalante sia stato spinto dall’intenzione di danneggiare o incolpare ingiustamente altri soggetti, la Società si riserva di intraprendere azioni disciplinari e/o legali nei confronti di tali segnalanti.

Inoltre, nel caso in cui sia accertata una responsabilità del segnalante per un utilizzo non corretto dei canali (es. con sentenza di primo grado), non saranno garantite le tutele previste dal d.lgs. 24/2023.

QUANDO FARE UNA SEGNALAZIONE ESTERNA?

Una segnalazione esterna è una segnalazione indirizzata ad un ente competente esterno rispetto all’ambito aziendale.

D.Lgs. 24/2023: un segnalante può effettuare una segnalazione ad ANAC quando:

  • non è stato istituito, nel proprio contesto lavorativo, un canale di segnalazione o se attivato questo non risulta conforme a quanto previsto dal d.lgs. 24/2023;
  • il segnalante ha già effettuato una segnalazione interna, ma questa non ha avuto seguito;
  • la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, a questa non sarebbe dato efficace seguito ovvero questa potrebbe determinare un rischio di ritorsione;
  • la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente e palese per il pubblico interesse.

UNI PdR 125:2022: un segnalante può effettuare una segnalazione alla Consigliera di Parità quando:

  • non è stato istituito un canale di segnalazione interno relativo alla Parità di Genere, o se tale canale esiste, non rispetta i requisiti previsti dalla UNI PdR 125:2022;
  • il segnalante ha già effettuato una segnalazione interna relativa alla Parità di Genere, ma questa non ha ricevuto alcun seguito;
  • il segnalante ritiene di avere fondati motivi per credere che una segnalazione interna non sarebbe presa in considerazione o potrebbe esporlo a rischi di ritorsioni;
  • il segnalante ritiene che la violazione della Parità di Genere possa rappresentare un pericolo imminente per l’interesse collettivo, in particolare se riguarda situazioni di discriminazione o violenza sul posto di lavoro.

Link di accesso al portale whistleblowing – Ethic Point: https://ethicpoint.eu/canil/

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